martedì 20 ottobre 2009

Carla Sedini, creatività e innovazione termini abusati

Carla Sedini, sociologa e dottoressa di ricerca in Qualità della vita nella Società dell’Informazione, Collabora con il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Milano Bicocca dal 2003. Si occupa dello studio del ruolo della creatività nei contesti educativi, economici e metropolitani con un’attenzione particolare al tema delle industrie creative e del knowledge, prendendo parte a ricerche nazionali ed europee. Riguardo la nostra inchiesta, interviene: “Una premessa: i due termini sono abusati e rischiano di ingenerare confusione. La differenza fra i due è, in ogni caso, effettivamente oscura e di dubbia determinazione. Entrambi infatti hanno a che fare con ciò che è nuovo, anche se l'innovazione sembra avvenire temporalmente in una fase successiva all'invenzione, come se il ruolo dell'innovazione fosse quello di mettere in pratica, attuare ciò che è stato pensato. Inoltre, sembra che mentre la creatività può essere “gratuita”, l'innovazione abbia in qualche modo una correlazione con il mercato ed il successo economico”.

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