martedì 28 agosto 2012

Da Murano l'arte del vetro: coniugare gli antichi saperi con una vision aziendale protesa al futuro

Coniugare gli antichi saperi con una vision aziendale protesa al futuro: ecco una ricetta impareggiabile per il Made in Italy di qualità. La storia di questa azienda che affonda le sue radici nel 1397, la dice lunga su questo argomento.
Ecco, in sintesi, questa case history: Gianluca e Pierpaolo Seguso, rispettivamente amministratore delegato e direttore creativo del gruppo hanno messo a punto una serie di importanti operazioni tra cui la nascita di Seguso USA a New York, che in pochi anni ha portato all’apertura di numerose show room e ha dato vita a collaborazioni con i maggiori studi di architettura americani su progetti custom. Molte delle realizzazioni di prestigio di Seguso Vetri d’Arte furono destinate a case reali (tra cui il servizio da tavola con decorazioni in cristallo e oro che nel 1939 impreziosì il banchetto nuziale del Duca di Spoleto e Irene di Grecia, a cui sedettero 58 teste coronate) così come a grandi alberghi, teatri, musei tra cui il Grand Hotel & Milano e l’Excelsior Gallia a Milano, il Bauer Grunwald a Venezia, l’Hotel George V a Parigi, il Palace Hotel a St. Moritz, l’Excelsior Palace a Rapallo e ancora la residenza del Principe ereditario di Libia, il Casinò di Palazzo Vendramin Corner a Venezia. Tra le forniture che inorgogliscono la vetreria, un sontuoso lampadario realizzato per il Santo Padre Giovanni XXIII. Seguso Vetri d’Arte, Seguso Viro e Seguso Interiors sono parte di importanti progetti d’arredo in luxury hotels e ville residenziali realizzati in tutto il mondo in collaborazione con qualifi cati studi di architettura, così come numerosi sono i progetti private lable per prestigiosi marchi del lusso mondiale.